Cosa vedere in Abruzzo: tre borghi abruzzesi da non perdere.

Continuiamo il nostro viaggio attraverso i borghi italiani. Dopo aver visitato i borghi della Regione Lazio e della Regione Toscana, ci spostiamo sul Mar Adriatico per parlare di tre borghi abruzzesi da non perdere se si sta programmando un viaggio in Abruzzo.

01 | Pescocostanzo

borghi abruzzesi da non perdere

Pescocostanzo è un borgo che si trova nella regione degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo e fa parte dei borghi più belli d’Italia. Con i suoi 1395 m. s.l.s., Pescocostanzo è anche il quarto comune più elevato degli Appennini.

Nel 1456 un violento terremoto distrusse il borgo, che tuttavia fu ben presto ricostruito da Vittoria Colonna, che al tempo governava sul paese. Si dice che il suo fu un lavoro illuminato in cui l’intera pianta della città venne studiata affinché ogni palazzo, piazza e strada fosse esattamente dove doveva essere sia per funzionalità che estetica.

Così Pescocostanzo, dapprima conosciuta solo per la pastorizia, si sviluppò enormemente dal punto di vista economico. Questo attirò gruppi di artigiani lombardi che portarono con sé le loro conoscenze in merito a lavorazione del ferro, oreficeria e lavorazione dei merletti.

Oggi il paese è particolarmente conosciuto per la tradizione del merletto a tombolo, ma anche di tappeti, arazzi e coperte.

vicoli di Pescocostanzo

Da non perdere a Pescocostanzo

Il borgo fa parte del Parco della Maiella, costituito da fitti boschi, pareti rocciose e canyon, da scoprire ripercorrendo gli antichi sentieri di monaci, pastori e briganti.

Pescocostanzo è un borgo abruzzese da non perdere in qualunque stagione, perfino in inverno grazie alla presenza di un impianto sciistico sui pendii del monte Calvario.

02 | Tufo

borghi abruzzesi da non perdere

Tufo è un piccolo borgo di 344 anime composto da tre paesi: Villetta, Tufo Basso e Tufo Alto. Dista solo 1h30′ da Roma ed è vicino alla città di Carsoli.

Questo paese è oggi considerato uno dei borghi abruzzesi da non perdere perché è divenuto ultimamente un vero e proprio museo a cielo aperto grazie al progetto “Intonaci”. Stiamo parlando di un’opera di rivalutazione operata da artisti locali che hanno ricostruito le tradizioni abruzzesi e i personaggi storici del borgo attraverso dei dipinti murali. Ogni estate viene organizzato un grande evento a cui partecipano gli artisti della Valle dei Cavalieri e gli allievi dell’Accademia di Belle Arti. Durante la festa, essi realizzano murales, mosaici, vetrate artistiche e sculture in legno da donare al paese.

Tufo di Carsoli

Da non perdere a Tufo

Una delle attività più piacevoli da fare quando si è a Tufo e senza dubbio una passeggiata nei Castagneti che circondano il borgo alla ricerca di funghi Porcini e Galletti.

Da non perdere è senza dubbio il “ballo della Pantasima”, uno dei momenti più attesi durante gli eventi estivi, come la festa del Patrono o la festa per la notte di San Lorenzo.

La Pantasima non è altro che un fantoccio alto diversi metri che durante le feste arriva di soppiatto tra la folla e prima spaventa i partecipanti, poi si mette a ballare in mezzo a loro. Quando la platea è ormai stanca, la Pantasima viene accesa e lasciata bruciare. Questo rituale ricorda i riti pagani legati alla fertilità ma anche alla purificazione dal maligno.

Villetta di Tufo

03 | Barrea

borghi abruzzesi da non perdere

Barrea nasce intorno all’anno Mille a partire dallo Studio, un convento fortezza costruito allo scopo di difendersi dalle incursioni saracene e degli Ungari. Il centro storico è così pian piano divenuto un vero e proprio borgo fortificato, infatti è un perfetto esempio di incastellamento a scopo difensivo.

Da non perdere a Barrea

Da non perdere, oltre alla splendida vista sul lago di Barrea, sono la Chiesa della Madonna delle Grazie e la Chiesa di S. Tommaso Apostolo, il Castello e la fontana in pietra.

Barrea fa inoltre parte del Parco Nazionale d’Abruzzo ed è il punto di partenza perfetto per gli amanti dell’escursionismo. Proprio da qui infatti è possibile scoprire alcuni dei luoghi più belli di questo parco, come Il lago Vivo, il lago Pantaniello e il Rifugio Forca Resuni. E’ senza dubbio uno dei borghi abruzzesi da non perdere se viaggiate nella Regione.

Il castello di Barrea